venerdì 8 marzo 2013

B.F.D.*

L'evento Facebook forse è passato un po' troppo inosservato da queste parti, ma ha segnato in effetti un (altro) cambiamento importante per il vostro social network preferito. Oltre al già citato (e già discussorestyling grafico, il cuore dell'innovazione risiede nella nuova sezione dei feed delle notizie: uno strumento nuovo e aggiornato per essere sempre in contatto con le notizie, siano queste del proprio vicino di casa o dello sconosciuto dall'altra parte del mondo. Si tratta di fatto di una maniera accattivante per fidelizzare "la clientela" e farla uscire sempre meno dal proprio sito; una modalità accentratrice senz'altro molto comoda, ma da gestire con i dovuti distinguo, poiché la bellezza di Internet è (anche) quella di scegliere liberamente il modo di gestire l'informazione secondo le proprie necessità. Insomma, l'obiettivo dichiarato di Facebook è quello di creare un nuovo medium di informazione a mo' di quotidiano online, ma anche e soprattutto quello di fare in modo che "tutti condividano tutto", e non credo che la cosa sia pensata necessariamente per pura filantropia.
Dietro tutto questo ci può essere un desiderio di (far) creare sempre più dati, più informazioni, più flussi digitali. E' il cosiddetto Big Data il nuovo centro del mondo (digitale ma non solo), ed è il neanche-troppo-velato principio attraverso cui si potrà davvero stabilire un nuovo paradigma di potere. Perché il B.D. è l'accumulo compulsivo e straordinariamente intelligente di dati a vario livello che servono per conoscere e sapere e categorizzare potenzialmente l'intera umanità. Tutto può essere Big Data: dall'uso delle carte di credito a quelle fedeltà, dal cellulare ai social network, dalla sicurezza preventiva dei paesi all'attacco programmato degli stessi. Tutto è Big Data, e nonostante ci siano iniziative volte alla sensibilizzazione e analisi del "problema", questa nuova prospettiva non può che portare alla definitiva sparizione dell'uomo in quanto soggetto privato (nel senso che è privato della sfera privata). Data questa nuova prospettiva, quel che si può fare è quantomeno limitare la "donazione spontanea" di queste informazioni. Almeno per non dargliela vinta così facilmente.


* Big fuc#in' data, Big fu#kin' deal.

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